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Storia dinastica del Marocco

Marocco, un crogiolo di dinastie e culture

Ogni Paese ha la sua storia: fatti storici, eventi e pietre miliari che vengono riportati fino ad oggi per dare al Paese in questione il suo vero valore storico. La storia di un paese è uno degli eventi considerati degni di essere ricordati, e il Marocco ne è un perfetto esempio. Con diverse dinastie che si sono succedute nel corso degli anni: la dinastia Idrisside, la dinastia Almoravide, la dinastia Almohad, la dinastia Merinida, la dinastia Saadiana e la dinastia Alaouita, il Marocco è considerato un paese multiculturale riconosciuto a livello internazionale, con diversi tipi di patrimonio riconosciuti come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Il Marocco è una delle mete preferite dai turisti stranieri, per gli amanti della scoperta, i più affascinati dalla natura, dalla storia, dall'arte di vivere e dall'ospitalità marocchina, l'esperienza vissuta durante i loro viaggi in Marocco li lascia piacevolmente soddisfatti del loro soggiorno.
 
 
Dinastia Idrisside

(789-974)(1465-1472)

 
 

Dinastia Idrisside

La dinastia degli Idrisside, il cui fondatore fu Idriss 1° che fece di Volubilis (Walili) la sua capitale, fu la prima a conquistare il Marocco per più di un secolo. Dal 789 al 978, la dinastia Idrisside dominò gran parte del Maghreb, compreso il Nord Africa dell'attuale Marocco. Fondatori della prima dinastia reale del Marocco, gli Idrissidi hanno potuto, nel tempo, costruire nuove città tra cui quella di Fez, che divenne la capitale dopo Volubilis durante il regno del figlio Idriss II e dei suoi successori. Diversi monumenti testimoniano le opere architettoniche e religiose di questa dinastia, come la moschea Al-Qarawiyin, che è una delle moschee più importanti del Marocco e la cui architettura è un vero capolavoro artistico. Dopo diversi anni di regno, la dinastia cadde agli Almoravidi.
 
 
Dinastia Idrisside

(789-974)(1465-1472)

 
 
Moulay Driss Zerhoun
Moulay Driss Zerhoun
Almoravid Qubba
Almoravid Qubba
 
 
Dinastia Almoravide

(1060-1147)

 
 

Dinastia Almoravide

Dopo gli Idrissidi, una nuova dinastia cominciò a regnare e ad acquisire quote del suolo del Maghreb: gli almoravidi. Distruggendo il regno africano prima di attaccare il nord, gli Almoravidi fondarono Marrakech nel 1062. Sono riusciti a regnare su tutto il Maghreb e Al-Andalus e hanno nominato Marrakech come loro capitale. Dopo questa impresa, la seconda città imperiale divenne il centro del commercio e il collegamento tra l'Africa subsahariana e il Maghreb. Vi costruirono diverse opere religiose, in particolare moschee come la moschea di Koutoubia, la cui costruzione iniziò durante il regno di Almoravide, le mediterie coraniche, i bastioni e i palazzi. Inoltre, hanno anche costruito un centro di irrigazione per fornire acqua a tutta la regione.
Almoravid Qubba
Almoravid Qubba
 
 
Dinastia Almohad

(1145-1248)

 
 

Dinastia Almohad

Gli Almohadi conquistarono il Marocco rovesciando la dinastia degli Almoravidi. Guidati inizialmente da Îbn Toumert, gli Almohadi dichiararono guerra agli Almoravidi con un pretesto religioso. Il loro nome arabo, che implica l'unicità "Attawhid", è stato l'oggetto della loro proclamazione. L'architettura e la cultura che furono due pilastri fondamentali di questa dinastia sono ancora ancorati nei monumenti emblematici della città di Marrakech, la capitale almohade, attraverso il ridisegno della moschea Koutoubia, la cui architettura è modellata su quella della Giralda di Siviglia. La dinastia almohade regnò così per mezzo secolo e si indebolì in seguito a una sconfitta contro i cristiani nel 1212.
 
 
Dinastia Almohad

(1145-1248)

 
 
La Kasbah degli Oudayas
La Kasbah degli Oudayas
Medersa di Sale
Medersa di Sale
 
 
Dinastia Marinid

(1244-1465)

 
 

Dinastia Marinid

Fondata dal capo Abou Yahia, con Fez come capitale, la dinastia dei Merinidi rovesciò gli Almohadi cacciandoli dal Maghreb. Il loro regno non durò a lungo, i merinidi furono sconfitti dai portoghesi che attaccarono la costa attraverso Ceuta e lo stretto di Gilbraltar. Motivati dalla trasmissione dei valori religiosi, i merinidi costruirono diverse Zaouias, moschee e mederne coraniche come quella di Salé. Diverse realizzazioni e fondamenta caratterizzano questa dinastia, le decorazioni in legno e stucco, i tetti con tegole smaltate, le ceramiche smaltate, ecc. La necropoli di Chellah, situata a Rabat, contiene vestigia che testimoniano la ricchezza di questa dinastia in termini di cultura, storia, architettura e istituzioni religiose.
Medersa di Sale
Medersa di Sale
 
 
Dinastia Saadienne

(1554-1659)

 
 

Dinastia Saadienne ou Zaydanides

La dinastia saadiana aveva rovesciato i Merinidi cacciandoli dal potere e aveva inizialmente Fez come capitale e poi l'aveva trasferita a Marrakech. Avevano dichiarato guerra ai portoghesi e recuperato diverse città, tra cui la città di Agadir. I Saadiani hanno preso la Spagna come alleato per proteggersi dalle minacce turche. Durante il regno dei Saadiani, il Marocco ha vissuto anni di gloria. Era al suo apice in termini di cultura, conoscenza e ricchezza. I Saadiani si erano dotati dell'oro del Sudan dopo aver sconfitto l'Impero africano del Songhai. Hanno canalizzato le loro gesta costruendo diverse opere d'arte. A Fez, hanno costruito i Borjs e hanno dato un ringiovanimento alla moschea di Al Qarawiyine. A Marrakech costruirono le tombe dei Saadiani, la medersa Ben Youssef e il palazzo El Badiî.
 
 
Dinastia Saadienne

(1554-1659)

 
 
Saadian tombs
Saadian tombs
Moschea di Hassan II
Moschea di Hassan II
 
 
Dinastia Alaouite

(1666-ad oggi)

 
 

Dinastia Alaouite

I Saadiani furono detronizzati dalla dinastia alauita. Originaria di Tafilalt, la dinastia alauita scacciò i Saadiani per impadronirsi del potere reale. Inizialmente aveva come capitale Fez, poi fu trasferita a Meknes sotto il regno del sultano Moulay Ismail e infine trasferita a Rabat, che è l'attuale capitale del Marocco dal 1912. È grazie a questa dinastia che la città di Fez ha ricevuto un lifting, abbellendo l'intera città e creando mura protettive come la famosa porta Bab El-Mansour. La dinastia ha continuato il suo regno fino ad oggi. Maometto VI è il ventitreesimo sovrano di questa successione, garantendo l'unificazione del Regno e la trasmissione di tutti i valori religiosi.
Moschea di Hassan II
Moschea di Hassan II